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domenica 9 gennaio 2011

Civita di Bagnoregio, la città che muore


Denominata così dallo scrittore Bonaventura Tecchi, proprio perchè questa frazione di Bagnoregio (provincia di Viterbo) da cui dista un chilometro, sorge su un terreno molto precario, infatti rischia il crollo perchè i vasti banchi d'argilla che sostengono la platea tufacea su cui sorge, sono soggetti ad erosione.
Dall'analisi degli antichi archivi sono stati ricostruiti i diversi momenti storici, in cui si sono verificati eventi di crollo abbastanza distruttivi, che vanno dal 1450 al 1738. La gente del posto ha man mano disabitato Civita, che è diventata però meta turistica per il suo particolare fascino. Fascino accresciuto certamente dal fatto che il borgo è raggiungibile solo attraverso un ponte di cemento armato. Di recente è stato anche la location di una fiction molto seguita. Ne parliamo nel prossimo post.

                             
Ponte di cemento per raggiungere Civita